Ultimo grande capolavoro di F. Dostoevskij, pubblicato nel 1879, "I fratelli Karamazov" è tutt'oggi, a ben ragione, annoverato tra i grandi classici della letteratura. Il romanzo narra, per l'appunto, le vicende dei fratelli Karamazov e del loro difficile rapporto col padre, un uomo dissoluto e volgare. Dostoevskij affronta a viso aperto, come sempre, i grandi interrogativi morali: l'esistenza del male e di Dio, la fede, il presunto parricidio, la colpa, il libero arbitrio... e, più di tutti, l'essere uomo come essere in fieri, che implica il dover necessariamente fare i conti con le proprie contraddizioni per potersi "trasformare" davvero, per anelare al bene.