Tra le più antiche strade di New York, negli angoli delle vecchie case non ancora demolite, alcune parole, sepolte sotto la polvere, continuano a vivere. Sono le parole di Emanuel Carnevali, uno dei più grandi geni letterari del '900, capace di influenzare in modo indelebile la letteratura newyorkese della prima metà del secolo scorso. Quello che avete tra le mani non è un semplice libro: "Racconti ritrovati" è uno scavo archeologico che tenta l'ambizioso progetto di far riemergere i resti del poeta nero, come venne soprannominato da William Carlos Williams, troppo a lungo rimasti sepolti sotto un cumulo di indifferenza. I "Racconti ritrovati" di Emanuel Carnevali sono frammenti che raccontano la vita, le aspirazioni, ma soprattutto la malattia e il silenzio, dell'ultimo grande autore maledetto italiano. Prefazione di Emidio Clementi.