A Manchester, negli anni dell'Inghilterra vittoriana, vivono due famiglie proletarie: i Barton e i Wilson. Mary Barton, orfana da poco della madre, lavora come sarta, abita col padre John, fervido sostenitore dei movimenti sindacali, ed è corteggiata sia dall'onesto e affettuoso Jem Wilson che dal ricco e insidioso Henry Carson. La volontà di emanciparsi economicamente, una punta di vanità e la paura di diventare una delle tante "donne perdute" del tempo portano Mary a non accettare l'affetto sincero di Jem per assicurarsi un matrimonio più solido con Henry. Una scelta che le costerà cara...