In un luogo lontano, impossibile da raggiungere con i tradizionali strumenti di navigazione, si trova il mondo degli Snerg, un rifugio per bambini abbandonati che vengono assistiti da premurose tate. L'isola è popolata da una robusta razza di esseri generosi non più alti di un tavolo, appunto gli Snerg. E il loro regno è circondato da una foresta abitata da simpatici orsi. Questo è il contesto dell'avventura che si trovano ad affrontare Joe e Sylvia, due ragazzini che scappano di casa per vivere esperienze nuove ed eccitanti. I due, insieme a Gorbo lo Snerg, si imbatteranno in cavalieri, re e principesse, streghe e orchi che daranno del filo da torcere ai piccoli. J.R.R. Tolkien, l'autore de "Il Signore degli Anelli", definì questo libro una "fonte" per la scrittura de "Lo Hobbit". Introduzione di Douglas A. Anderson. Prefazione della società Tolkieniana italiana.