Quattordici anni di prigionia per architettare la propria vendetta e dieci anni per metterla in pratica: Edmond Dantès, capitano in seconda di un mercantile, è disposto a tutto per vendicarsi di chi, accusandolo ingiustamente, lo ha condannato al carcere facendogli perdere reputazione, famiglia, amore e successo. Dopo un'avventurosa evasione dal castello d'If, ed aver adottato il titolo e l'identità di Conte di Montecristo, Dantès escogita stratagemmi e inganni per annientare i propri avversari e, in un delirio d'onnipotenza, portare a termine la sua tremenda vendetta; intanto però non perde occasione per aiutare chi pensa meriti di elevarsi economicamente e socialmente.