Esordio letterario di Dostoevskij apprezzato fin da subito dal pubblico, Povera gente è la storia di una tragica relazione tra un umile copista e una giovane ragazza di campagna, raccontata attraverso le loro appassionate e commoventi lettere. Makar Devuskin e la Varvara Dobroselova, lontani parenti, vivono uno di fronte all'altra in palazzine fatiscenti di San Pietroburgo. Giorno dopo giorno, si raccontano delle loro miserevoli condizioni di vita, dei vicini difficili e delle umiliazioni quotidiane, ma si fanno forza insieme, si scambiano libri e speranze per il futuro, almeno fino al triste esito del loro amore.