Un mélange irregolare di temi e registri narrativi animano la vivace conversazione tra Diderot e il geniale, spregiudicato nipote del celebre musicista; con la sua "duplice coscienza, di intellettale borghese e parassita", questi offre spunti all'autore per una ricerca sulla vera natura dei comportamenti sociali e per un'analisi impietosa del ruolo e delle possibilità dell'intellettuale contemporaneo.