Pubblicato per la prima volta nel 1854, Tempi difficili affronta temi come la disuguaglianza sociale, l'oppressione e la lotta per la dignità umana. Ambientato nell'immaginaria città industriale di Coketown, l'opera ruota attorno alla vita di due protagonisti: Thomas Gradgrind, un filosofo razionalista e industriale, e sua figlia Louisa. Gradgrind cresce i suoi figli secondo i principi della logica e del pragmatismo, privandoli delle emozioni e della fantasia. Louisa, in particolare, soffre a causa di questa educazione rigorosa e si sente intrappolata in un matrimonio infelice con il rigido banchiere Josiah Bounderby. Ma quando Louisa incontra l'affascinante James Harthouse, è spinta a esplorare le emozioni proibite. Nel frattempo, il giovane operaio Stephen Blackpool lotta contro le ingiustizie e cerca di migliorare le condizioni dei lavoratori nella fabbrica di Gradgrind. Il destino di questi personaggi si intreccia fra segreti, tradimenti e tragedie. Attraverso una scrittura vivida e caratterizzazione impeccabile, Dickens dipinge un ritratto spietato della società industriale del XIX secolo. Mentre i personaggi lottano con il conflitto interiore, le tensioni sociali si intensificano, culminando in una serie di eventi drammatici che metteranno alla prova il coraggio e la moralità di ciascun protagonista.