La vicenda di questo splendido romanzo di Dickens - uno dei migliori per coerenza e compattezza costruttiva e per maestria stilistica - ruota intorno a un'illusione che segna irreparabilmente la vita di Pip, il protagonista, un ragazzo del popolo: abbagliato dalle «grandi speranze», lungo il percorso dall'infanzia alla maturità le vede svanire una dopo l'altra; all'indefinita trepidazione dell'attesa si va sostituendo la disillusione tragica, iscritta nitidamente sulle rovine e sulla morte. La scena finale del reincontro di Pip con Estella non è un vero "lieto fine", e non fornisce risposte: Dickens dice solo che Pip non vide «l'ombra di un altro distacco».