Pubblicato a puntate nel 1847-1848, Dombey e figlio è uno dei capolavori della narrativa dell'Ottocento. Incentrato sulla figura di Paul Dombey, ricco e arido commerciante, vittima dell'avidità e del desiderio di potere ed escluso dalla vita, dall'amore e dalla tenerezza, il romanzo affronta il tema della punizione dell'orgoglio, esemplificata dalla figura del protagonista, irrimediabilmente perseguitato dalla cattiva sorte: il figlio Paul, debole e delicato, muore; un secondo matrimonio si rivela fallimentare; la sua ditta fallisce. Un libro tenebroso, patetico e commovente in cui Dickens rappresenta l'ossessivo scorrere del tempo, la morte della sensibilità e del sentimento in una società che nella sua corsa verso il futuro si aliena sempre più dall'uomo.