Grazia Deledda è stata una delle maggiori scrittrici italiane, in grado di raccontare l'ambiente rurale della sua terra d'origine - la Sardegna più aspra e in particolare la città di Nuoro - e i drammi naturali della vita di ogni uomo. Nel descrivere la vicenda del servo Efix e delle tre sorelle Pintor, dame di nobili origini ormai decadute, le cui vite vengono sconvolte dal ritorno in seno alla famiglia del nipote Giacinto, Grazia Deledda ci consegna una piccola grande epica della fragilità umana e del dolore dell'esistenza, facendo della Sardegna una potentissima miniatura dell'Italia intera.