Pubblicato nel 1837 e ispirato dal resoconto d'un oscuro missionario francese, "La rivolta dei Tartari" è una rielaborazione di un episodio poco conosciuto della storia russa, che l'autore sfrutta per descrivere l'eterna lotta tra i due principi del Bene e del Male, che si contendono l'animo umano e le ricchezze del mondo. Introduzione di Francesco Ingravalle.