Ricca di valenze simboliche, la storia è ambientata nella Bologna degli anni '30 del secolo scorso e ha come protagonista Riccardo. Il ragazzo, studente universitario, va ospite da Alberto Arseni, un amico del padre che di professione fa l'imbalsamatore. Fra i due nasce presto una profonda intesa. Entrambi, infatti, condividono un senso di estraneità verso il mondo che li circonda e cercano di evadere dalla realtà: Riccardo suonando il violino, Alberto coltivando la sua passione per gli animali (vivi o impagliati). Nonostante questo, quotidianamente la loro vita si intreccia con personaggi stravaganti tra i quali due saltimbanchi, un maestro di violino alcolizzato, una cartolaia "dalle dita sporche di inchiostro"...