Il rapporto uomo-donna, la virilità e la femminilità, il sogno dell'uomo perfetto nelle pagine di un grande viveur e straordinario scrittore. Claudio Cantelmo, il primo superuomo della narrativa dannunziana, è disgustato dall'epoca in cui gli tocca vivere. Sogna così di procreare un individuo che sia capace di ridurre all'obbedienza il popolo e sappia restaurare l'antico ordine distrutto. La sua ricerca della donna adatta a dare alla luce una simile progenie si rivelerà destinata al fallimento.