Una raccolta di lettere datate 1922 - nove scritte da Marina Cvetaeva ad Abram Visnjak, e una indirizzata da lui a lei - testimonianza del breve ma intenso rapporto epistolare tra la grande poetessa russa e il proprietario della casa editrice Gelikon. Una passione travolgente dall'epilogo amaro. Inedite fino al 1983, quando videro per la prima volta la luce in Italia, "Le notti fiorentine" hanno anche contribuito ad alimentare la folta leggenda degli amori della Cvetaeva.