Cresciuto in una famiglia borghese, il giovane Pierre Dumont soffoca tra le convenzioni sociali e l'ipocrisia. Costretto a nascondere le sue insicurezze e la sua omosessualità, non riesce a trovare un posto nel mondo. Pur mettendolo di fronte alle paure più intime, l'incontro con l'americano Arthur Bruggle, coetaneo affascinante ed emancipato, segna per Pierre un punto di svolta. Il loro sarà un viaggio sentimentale avventuroso, non privo di conflitti e di attriti. Quando è con lui, Pierre si libera dall'angoscia e dalla solitudine. Schiacciato dal peso di dover nascondere la sua vera identità, ingabbiato in una vita che non gli corrisponde, cerca disperatamente un equilibrio tra il desiderio di vivere allo scoperto l'amore per Arthur e l'incapacità di conciliare le aspettative moralistiche del suo ambiente sociale. È un destino segnato. La storia di Pierre avrà un tragico epilogo. Una "morte difficile", appunto.