Il capitano Tom MacWhirr, con la sua bombetta e il suo fedele ombrello, è al comando del piroscafo Nan-Shan, battente bandiera siamese. Marinaio di lungo corso, è però molto testardo e alquanto stolido: lo si vedrebbe meglio come grigio impiegato senza fantasia che come avventuroso lupo nei mari d'Oriente. Per lui le cose vanno fatte in un certo modo, sempre quello, e non ci sono eccezioni, furbizie o scorciatoie che tengano. Così, quando una tempesta, che si annuncia con tutti i crismi dell'eccezionalità, si avvicina all'orizzonte, l'uomo decide ostinatamente di tenere la rotta prevista, invece di tentare di aggirare il maltempo. Così facendo, il Nan-Shan si butta dritto in mezzo al più terribile tifone tropicale: l'equipaggio deve lottare strenuamente per sopravvivere alla furia delle acque e dei venti, cui si aggiunge la lotta furibonda che, sottocoperta, si scatena tra i coolies cinesi che la nave sta trasportando. Tutto sembra perduto, ma MacWhirr, animato da una fiducia quasi mistica nella resistenza della sua imbarcazione e da una calma imperturbabile che compensa i crolli psicologici di chi lo circonda, decide di dirigersi nell'occhio del ciclone. Sarà la scelta giusta per sopravvivere? Basato probabilmente su un evento avvenuto nella vita marinaresca dello stesso Conrad, Tifone mette in scena i drammi morali che sono costretti ad affrontare gli uomini quando, messi alla prova dagli elementi, si trovano a tu per tu con "il Grande Oltre".