"L'ho chiamato così, per fare intendere che non è una mostra di figurine intere. È piuttosto una piccola raccolta d'occhi e di nasi, toccati in punta di penna e poi lasciati lì, senza finire." Che il lettore li finisca da sé, e c'è il caso che gli diventino tanti profili o tante caricature. Selezione dalla silloge di racconti "Occhi e nasi (ricordi dal vero)" di Carlo Collodi.