I brevi racconti che compongono La Casa di Claudine sono bagliori d'oro della memoria. Se il titolo richiama il celebre ciclo di romanzi della serie Claudine, qui la monella in grembiulino è solo un pretesto d'autore: per ribadire, a vent'anni di distanza, che Claudine è creatura sua. Ma oggi la protagonista è Colette bambina, racconto della felicità e della meraviglia d'infanzia, e con lei la famiglia di esseri originali dominata dalla madre Sido, il padre Capitano, i fratelli Achille e Léo, gli animali di questa "vecchia casa natale" nel villaggio di Borgogna, gli abitanti di Saint Sauveur. "Il bisogno veemente di toccare, vive, pellicce o foglie, piume tiepide, la commovente umidità dei fiori": eccola, tutta qui, la grazia di Colette. La Maison mette in scena i miti del cuore.