È la storia tragica e amara di Paolo Martorelli, marchese di Ciciano, che, seppure ombroso e schivo, s'innamora della bella Armida, moglie di Pulce, cacciatore e oste del borgo. Pulce è un marito morbosamente geloso e Armida alimenta quotidianamente la sua gelosia assecondando gli sguardi allusivi degli avventori del locale. La gelosia di Pulce consuma i rapporti anche con il marchese, fino al punto di voler eliminare il rivale in amore. Il marchese e il suo guardiacaccia Stefano decidono di tendere una trappola all'oste con il preciso intento di indurlo a scoprire le carte. Questi, anni prima, aveva preparato un'imboscata proprio a Stefano, che, da allora, gli aveva giurato vendetta.