Questo volume raccoglie tre raffinati racconti cechoviani incentrati sul tema della paura. Ne "La strega", la bella Raisa è accusata dal turpe e bizzoso marito, il sagrestano Savelij, di usare le arti magiche per attrarre in casa giovani uomini. In "Una notte terribile", il funzionario Panichidin, di ritorno da una seduta spiritica, trova in casa una sorpresa agghiacciante che rischierà di portarlo alla follia. Chiude il volume "Spaventi", originale raccolta di fenomeni terrificanti esposti con sottile capacità evocativa. Non senza una certa dose di ironia, in questi testi di fine Ottocento Cechov mescola suggestioni gotiche e folkloriche al realismo tipico del proprio stile narrativo, giungendo a esiti originali e densi di riflessione letteraria.