Seguito di "Alice nel Paese delle Meraviglie", "Attraverso lo specchio" (1871) ne riprende i personaggi e le ambientazioni fantastiche, pur in una chiave meno trasognata e più malinconica. Nel mondo a rovescio che Alice trova al di là dello specchio di camera sua, sei mesi dopo il suo primo viaggio nel paese delle meraviglie, è valida una sola regola: credere all'impossibile. L'edizione che qui si propone è quella della prima traduzione filologica italiana dell'opera, realizzata da Silvio Spaventa Filippi nel 1914 (allora diretto del "Corriere dei piccoli"), che ha il merito di rispettare il senso del testo originale. Con nota introduttiva.