Giacinta si ispira ad un fatto realmente accaduto e la sua ideazione risale al 1875. La vicenda ruota attorno alla figura di Giacinta, una ragazza cresciuta nella assoluta mancanza di affetti, vittima di una violenza carnale quando era ancora molto piccola e in seguito, già sposata con un tarato, amante pubblica del giovane del quale è innamorata. Il romanzo suscitò indignazione nella critica, che lo stigmatizzò come immorale e "immondo", costringendo l'autore a una profonda modifica del testo nelle edizioni successive. Il volume contiene la prima edizione integrale (1879) e l'ultima rivista dall'autore (1914).