Segurano il Bruno lascia la sua patria, l'Isola Che Non Sa, per incontrare re Artù e sfidare i suoi campioni. Lungo il tragitto vince innumerevoli tornei destando l'ammirazione dei cavalieri della Tavola Rotonda. Ma due maghe, Morgana e Sibilla, fanno apparire l'immagine di un drago; credendolo reale, Segurano si lancia al suo inseguimento e scompare. Nella vicenda del Cavaliere del drago si è imbattuto nel 2010 Emanuele Arioli: Segurano è il protagonista di un romanzo del ciclo arturiano composto in antico francese nell'Italia del Duecento, tanto celebre nell'Europa del Medioevo e fino al Rinascimento inoltrato quanto dimenticato nei secoli successivi. E così anche lo studioso è partito alla sua quête, individuando le tracce di Segurano in ventotto manoscritti dispersi per le biblioteche di mezza Europa e oltre. Dieci anni di paziente ed entusiasmante lavoro filologico che hanno portato all'edizione critica del romanzo di Segurano e a questa traduzione, la prima italiana, che restituisce al pubblico un tassello finora ignorato del ciclo arturiano, una narrazione avventurosa ed enigmatica che si rivela crocevia di leggende, culture, valori assimilati con grande originalità.