"I peccati delle città della pianura" è un "libretto proibito", apparso anonimo nel 1881, che contiene le memorie di Jack Saul (noto prostituto inglese) e possiede un indubbio valore storico e sociale più che letterario, per il ritratto puntuale, senza censure e in buona parte verosimile, di un aspetto poco noto della cultura vittoriana: le pratiche omosessuali. Il testo, concepito in un tempo in cui l'omosessualità era ancora un reato perseguibile, è uno schietto resoconto che ci restituisce la complessità di tutta una subcultura londinese volta al disfacimento di qualsiasi eteronorma, che arrivò a influenzare Oscar Wilde ed epigoni, a cui dobbiamo con buona probabilità il ben più noto "Teleny" (1893).