Alla morte del padre, le sorelle Elinor e Marianne Dashwood sono costrette ad abbandonare la loro casa e ad affrontare l'egoismo del fratello che, tradendo la volontà paterna, le lascia senza sostegno. Trovato rifugio presso alcuni parenti a Barton Cottage, le giovani entrano in contatto con una varietà di personaggi. Tra questi Edward Ferrars, il fratello della cognata, con cui Elinor sviluppa un intenso legame - ma rimarrà fortemente delusa dalla sua infedeltà; e l'affascinante John Willoughby, di cui Marianne si innamora perdutamente - per poi scoprirne l'animo irresponsabile e superficiale. Tradimenti, dolori e delusioni insegneranno alle due sorelle ad accettare le sconfitte e a cambiare il proprio destino: l'una imparando a concedersi un po' di indulgenza emotiva, l'altra analizzando a fondo il proprio desiderio di felicità. Con prosa incisiva e sottile umorismo, in "Ragione e sentimento" (1811) Jane Austen propone una acuta riflessione sulle convenzioni sociali e sulle dinamiche di potere all'interno della società inglese dell'Ottocento, oltre a offrire uno sguardo penetrante sulla complessità dei rapporti umani e sul delicato equilibrio tra emozioni incontrollate e prudente discernimento.