Non c'è quasi più traccia della grazia e dello smalto di "Orgoglio e pregiudizio" in questa commedia a lieto fine segnata da una indecifrabile tristezza. Pubblicato postumo alla fine del 1817, "Persuasione" è la storia dell'amore tra il capitano Frederick Wentworth e la giovane Anne Elliot: un amore tormentato e osteggiato dalla famiglia di lei, che ha riposto nella figlia maggiore, l'avvenente Elizabeth, le speranze di un vantaggioso matrimonio borghese. Con il consueto coraggio della sincerità che la contraddistingue, la Austen solleva il velo sulla grettezza e l'egoismo della società del suo tempo, ma soprattutto denuncia gli inevitabili compromessi necessari all'esistenza. E spingendo il rifiuto dell'ipocrisia e dei facili autoinganni fino alle soglie della crudeltà, ci consegna nel suo ultimo romanzo una verità di insostenibile durezza: felice o infelice che sia, ciascuno ha sempre e unicamente quello che si merita.