Emma emana un carisma che trascina dentro la trama tutti gli altri personaggi. Ha, in altre parole, il potere dell'artista: ricrea la realtà secondo la sua visione, vi entra di continuo con un'ipotesi o un dubbio. A Emma, che non è poi così antipatica, vanno riconosciute l'onestà morale e la capacità di modificare il punto di vista sui fatti, ma solo dopo aver sperimentato la correttezza o la fallacia della propria interpretazione. O immaginazione... In Emma si anima l'inventiva della scrittrice, il diletto per l'arte del racconto, la piccola rivincita presa da chi scrive sul reale, ridipingendolo a modo suo.