La favola di "Amore e Psiche" scritta da Lucio Apuleio all'interno delle Metamorfosi, è una vera e autentica fiaba, dove esistono atmosfere magiche e incantate come nella tradizione popolare. Un racconto da tutto il mondo conosciuto, di cui sono state date le più disparate interpretazioni, ma che affascina i lettori da quasi duemila anni. Del suo autore Apuleio, nato nel 125 d.C. nell'odierna Algeria, sappiamo che veniva da una famiglia molto ricca, si formò a Cartagine, studio filosofia ad Atene. Ritornato in Africa dove svolse attività di avvocato, conobbe Pudentilla, madre di un suo compagno di studi che sposò. Fu accusato di magia e stregoneria dalla quale si difese con una famosa orazione dal nome "Apologia o De magia". Trascorse gli ultimi anni della sua vita a Cartagine morendo presumibilmente nel 170 d.C. La favola di "Amore e Psiche" è una novella compresa nell'opera maggiore di Apuleio, "L'asino d'oro".