Leila rappresenta il tentativo dello scrittore vicentino di affrontare le sue convinzioni cristiane in polemica con la Chiesa istituzionale. I personaggi di Leila partecipano vivamente alla vita dello spirito. Vi sono i rappresentanti dell'estrema destra, l'arciprete don Tita, il canonico don Emanuele, gente di costumi immacolati, ma di cuore gretto e di mente chiusa, ma anche la gente di "mal costume", il losco sior Momi, padre di Leila, la madre galante, i furbi e gli imbroglioni.