Pubblicato nel 1888, è la prima opera narrativa di una certa ampiezza del grande scrittore russo. I veri protagonisti sono il paesaggio russo, i bambini e la loro infanzia. E' la descrizione di un viaggio del giovane fanciullo Egoruska, che si reca in città per frequentare la scuola: un carro che si sposta da un luogo all'altro attraverso la steppa sterminata e piena di misteri.