Racconto autobiografico indirizzato allo scrittore Émile Zola, come invito per un romanzo sull'omosessualità da inserire nell'epos moderno dei Rougon Macquart, pubblicato - in una versione rigorosamente censurata - dal Dr. Laupts in un volume dedicato alle «Malattie e perversioni sessuali e criminali». Una confessione intima sulla propria passione sessuale, senza veli e candida, qui nella versione non censurata dei passaggi considerati troppo scabrosi.