"Una guida elementare allo sviluppo della consapevolezza e al valore della coscienza. Alcott ha donato vita, riso e ininterrotta speranza e determinazione alle sorelle March e, così, a ogni piccola donna della sua epoca e del tempo a venire". Così scrive Patti Smith nella sua toccante introduzione a questa edizione di "Piccole donne", un classico da cui spira ancora una forte ventata di modernità. Per questo oggi ci rituffiamo nel New England di metà Ottocento a incontrare di nuovo le quattro sorelle March, ma per la prima volta attraverso l'immaginario dell'illustratrice Ramona Iurato. L'artista reinterpreta i passaggi del romanzo dando vita, in tavole vivacissime, essenziali ma estremamente emozionali, alle sfumature intime delle protagoniste: Meg, bellissima e giudiziosa sorella maggiore, in lotta contro un bruciante desiderio di riconoscimento sociale; Jo, indipendente alter ego dell'autrice, dalla fantasia sfrenata e uno spiccato senso di responsabilità verso la famiglia, se stessa e la scrittura; Beth, di un'ingenuità straziante, e la piccola Amy, egocentrica, ma tutto sommato buffa. Nel 1868 Louisa May Alcott ha dipinto l'affresco di quattro giovani che diventano adulte tra rivoluzione e aderenza alla norma, in un mondo che per le donne, tra altri, ancora non poteva dirsi libero. Questa edizione vuole essere un omaggio alla forza di una letteratura che non smette mai di regalarci nuove visioni, ma anche l'occasione per riscoprire una storia che continua a ispirarci e a parlarci di noi.