Adam Mickiewicz concepisce Dziady su uno sfondo in cui il popolo e l'immaginazione popolare rappresentano un ambito carico di evocazione e forza suggestiva. Grazie al contatto con il mondo immateriale degli spiriti il popolo riceve quelle verità che permettono di condurre una vita in armonia con la natura. In Dziady infatti, il pensiero religioso ed il pensiero etico si uniscono spingendo l'essere umano a cambiamenti radicali in ambito politico-sociale, mutamenti ispirati ad una visione di profonda riflessione individuale.