Pubblicati a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta e selezionati da Tsuge stesso, gli undici racconti de Il libro dei sogni sono tra i più potenti della sua intera opera. Frammenti visionari e unici che dipingono il disagio della vita nei sobborghi più poveri e i traumi irrisolti di Hiroshima. Il libro dei sogni trascina con prepotenza il lettore in un mondo dove i confini della realtà si sgretolano, lasciando affiorare pulsioni e perversioni profonde. Una nuova indagine dell'animo umano dove desiderio e ossessione, con tocco inimitabile, si mescolano al candore.