«Io non credo in Dio, credo nella scienza», ripetono in coro molti giovani d'oggi. È ancora possibile credere, nell'età della scienza? E uno scienziato può essere credente? Si può, insomma, accettare al tempo stesso che l'universo sia stato originato dal Big Bang e che sia stato creato da Dio, oppure la fede è davvero, come vuole uno stereotipo moderno, un sintomo di ingenuità, se non di scarsa intelligenza? Il primo graphic novel sul tema del rapporto fra Scienza e Fede, liberamente tratto dal libro "Scienza e Fede: la pazienza del dialogo" di Alfio Briguglia e Giuseppe Savagnone. Un volume che esplora con leggerezza le domande più profonde della nostra esistenza.