Ispirato alle esperienze di Tezuka nel mondo dell'animazione, "Il film è vivo!" racconta la storia di Musashi, un giovane disegnatore che sogna di fare film animati. Le sue prime prove a Tokyo, però, sono tutt'altro che idilliache: Dan Matsuma, regista di lungo corso, boccia i suoi lavori criticandone la scarsa vitalità. Musashi, tuttavia, non si dà per vinto e continua a impegnarsi per realizzare il suo sogno, fino a quando si imbatte nella figlia di un capo yakuza. Il clan, per tenerlo lontano dalla ragazza, dà fuoco allo studio di Musashi, che nel rogo riporta gravi ferite agli occhi. Grazie al suo tratto ipercinetico e a un innato senso per il melodramma, Tezuka ha riversato in queste pagine le folli rivalità e l'ossessiva ricerca della perfezione che permeavano il mondo del fumetto e dell'animazione giapponese, un campo di battaglia su cui non era raro morire di troppo lavoro.