Cosa succede quando un fumettista come Adam Tempesta decide di raccontare, con il suo stile e il suo immaginario creativo, un periodo psicologicamente ed emotivamente difficile che ha vissuto? Nasce un graphic novel interamente ambientato nel suo spazio interiore, dove il buio, il nero, raccontano la difficoltà, la sofferenza e il bianco è la luce, la serenità, lo spazio dove tutto è possibile, dove la creazione è gioia, divertimento, lo spazio aperto in cui si può stare bene. Il lettore seguirà Adam stesso, intrappolato nell'oscurità, nell'incontro con mostri e figure archetipiche che rappresentano quello che non va o quello che ci può aiutare a stare bene. La rielaborazione di ricordi del proprio passato, mai pienamente realistici, si mescola a prove di coraggio che come in un videogioco preparano il protagonista, Adam stesso, a passare al livello di coscienza successivo, in cui continuerà a lottare per imparare a stare bene. Per provare a essere persone migliori e reimparare a divertirsi, come quando eravamo piccoli e niente imprigionava la nostra mente che era libera di sognare.