Hokkaido, inizio dell'era Meiji (fine ottocento). Shumari, uomo piuttosto selvaggio e molto abile con la spada, ha un grande rispetto per la popolazione autoctona degli ainu, invisa invece alla maggior parte dei giapponesi, e si relaziona con loro in armonia. L'uomo, il cui nome significa "volpe" in lingua ainu, si reca nella regione per ritrovare la moglie. Inizia così a vivere incredibili avventure in una terra ancora sconosciuta e inesplorata.