Negli anni Sessanta, al largo di Okinawa, l'esercito americano e le forze di autodifesa giapponesi perdono il controllo di un'arma chimica micidiale chiamata MW. L'incidente provoca un'ecatombe sull'isola del Pacifico e viene insabbiato da politici e militari. Solo due ragazzini sopravvivono. Tra i due si distingue uno dei personaggi più spietati mai nati dalla matita di Osamu Tezuka: Michio Yuki, che scaglia la sua vendetta contro la società con ferocia cieca e istintiva.