L'ultimo sopravvissuto della covata, un sistema naturale di difesa dell'ecosistema. Un mondo al limite dell'estinzione causata dall'inquinamento. L'albero della vita, ultimo baluardo di salvezza in pericolo. Officina Infernale's Harsh Comics Manifesto: «Distruggere il genere supereroistico per non ricostruire più niente. Un atto di vandalismo verso il genere amato/odiato. Prendi dei personaggi, li riempi di buone intenzioni, gli fai fare delle cose, li fai morire. Prendi il bel disegno che solitamente accompagna i pagliacci in pigiama e lo butti al cesso. Usa la tecnica del Cut/Paste & Destroy, appaghi il tuo feticismo, vai più veloce, fai meno fatica. Usa l'urgenza dell'Hardcore e la pesantezza del Grindcore, la furia nichilista dell'Harsh Noise. Sperimenta ma sii leggibile. Divertiti, come se sfasciassi un appartamento o dessi fuoco a qualcosa. Alza il dito medio verso tutti quegli dei, semidei, vigilanti illusi, servi in mantello di un sistema del cazzo, mandali affanculo. Ogni albo deve essere diverso dall'altro, come impostazione, come narrazione, come impatto.» Officina Infernale nell'anno della Pandemia 2020.