Maggio 1939. Una barchetta a remi si allontana da Varsavia navigando lungo la Vistola. A bordo, un ragazzo e una ragazza tentano la fuga da un presente che li vuole divisi verso un Muro dai contorni indistinti, in un luogo di pace che potrebbe salvarli dal terremoto che sta scuotendo il loro piccolo mondo. Ma è ben altra la scossa che si prepara ad arrivare, e a creare fratture insanabili negli equilibri della Storia stessa: una catastrofe che cambierà per sempre la loro esistenza e quella di milioni di altre persone. Tel Aviv, anni 2000: Mica, giovane produttrice televisiva, ha perso il padre da pochi mesi quando Regina, sua nonna, annuncia di voler tornare dopo più di sessant'anni in Polonia per recuperare i beni di famiglia nazionalizzati dal regime (nazista prima, comunista poi) e divenuti riscattabili. Per decenni Regina si è opposta all'idea di rimettere piede a Varsavia, quell'"enorme cimitero" dove l'Olocausto ha sterminato la sua famiglia mentre lei riparava in Palestina. Ma il viaggio con Mica porta alla luce il vero motivo della sua cocciuta lontananza dalla Polonia: il ritorno delle due donne alle proprie origini finisce così per svelare segreti inaspettati, gettando nuova luce sulla storia della loro famiglia.