Hollywoodland: questa era la scritta che, cent'anni fa, campeggiava sopra le colline che dominano Los Angeles. Prima che scomparisse il suffisso "land", quegli anni videro la trasformazione di una città nata in mezzo al deserto nella Mecca del Cinema. Una Babilonia di cartapesta, fondali sfarzosi e, dietro, tutta la meschinità di cui l'uomo è capace. In un'America appena uscita dalla Grande Guerra, si insinua la storia di due fratelli che più diversi non si potrebbero, delle loro passioni e delle loro disillusioni. Un'epopea che, tramite una vicenda privata, ci racconta la nascita dell'industria hollywoodiana, mostrandoci come dietro le sfavillanti luci della ribalta si nascondesse una realtà di ingiustizia e disillusione. Un romanzo grafico scritto da Michele Masiero per i disegni di Roberto Baldazzini.