«Potrebbe essere l'inseguire un ideale alternativo di libertà ed essere allo stesso tempo un elemento di rottura che "gioca" una partita su tre piani: linguistico con l'uso ludico non convenzionale delle parole sabotando i luoghi comuni, svelando i tic e le nevrosi umane; civile con un occhio ironico ma attento sulla vita vissuta in prima persona; e infine quello "colorato" con l'impegnativo compito di confermare il tutto con la sola forza dei colori e delle animazioni, e qui il maestro Sergi si supera innestando immagini che spaziano dal surreale al grottesco aggiungendo quel tocco che dà alle parole forza e, nel contempo, vita propria. Quest'opera prima dei professori Malaspina e Sergi racchiude estro e arte di chi dei "modi" e delle "parole" non convenzionali ha fatto uno stile di vita.» (Peppe Piromalli)