Una riflessione profonda e allo stesso tempo scanzonata sul senso della vita, che invita il lettore a un corpo a corpo con le proprie mancanze e i propri timori. Un Manu Larcenet come non lo abbiamo mai visto, ma con le stesse ossessioni degli altri suoi libri: l'inesauribile scontro quotidiano tra viltà e virtù, la lotta furibonda contro tutto ciò che ci impedisce di essere felici.