"Myndi Mayer è stato uno dei personaggi più controversi di questa collana. Interessata e falsa, ha suscitato le ire di molti dei suoi collaboratori, eccetto quelle di Wonder Woman, la quale continua a credere che gli esseri umani siano buoni per natura. È forse per questo motivo che desidera scoprire l'identità dell'assassino della giornalista nella storia con cui si apre questo volume. Si tratta di una storia misteriosa che George Pérez ideò vedendo "Avvocati a Los Angeles", la serie televisiva che nel 1988 conosceva il suo momento di maggiore successo. Questo episodio è la base della storia che l'autore ricorda con più affetto di tutta la sua permanenza sulla serie. Si tratta di "Testamento", l'ultimo episodio del" Wonder Woman" Annual #1. All'epoca, quest'albo rappresentò un vero e proprio evento sia per il fatto che si trattava del primo Annual nella storia dell'amazzone, che per l'elenco dei disegnatori che lo illustrarono. Alcuni, come Ross Andru e José Luis García López, erano nomi importanti nella storia del personaggio. Altri lo sarebbero stati in seguito, quali Chris Marrinan, il sostituto di Pérez, o Brian Bolland, che disegnò le copertine della serie tra il 1992 e il 1995. Infine, Arthur Adams, John Bolton e, soprattutto, Curt Swan, che formavano il fior fiore della nona arte. Prima di congedarsi da Wonder Woman come disegnatore, ma non come sceneggiatore, Pérez ricorse ancora alla mitologia. Da un lato, sul numero #22 la dea Febe arrivò sulla Terra come preludio della saga "Chi è Wonder Girl?", che vedremo su "Classici DC: Nuovi Titani". Questa trama, che riunì l'autore con il suo vecchio amico Marv Wolfman, servì per ripercorrere le origini di Donna Troy dopo "Crisi sulle Terre Infinite". Dall'altro, non c'è niente di meglio di un bel mostro tratto dalle leggende greche come Ixion (Issione) per chiudere un ciclo nel quale Pérez combinò il meglio dei supereroi e dei miti dell'antichità. Il loro incontro con Diana, quindi, rappresenta il fiore all'occhiello per questa collana che, nel corso degli ultimi mesi, ha riproposto uno dei migliori fumetti di fine anni ottanta." (Dalla Prefazione di Fran San Rafael). Postfazione di Fran San Rafael.