Dieci racconti. Rapide istantanee, frammenti di vite. Manuele Fior ci porta in luoghi e tempi diversi, tra i soldati francesi della Prima guerra mondiale, tra gli immigrati nella Berlino e nella Parigi di oggi, nell'Italia futura già immaginata nel graphic novel "L'intervista". Dieci ritratti finemente cesellati: piccole storie di genitori e figli, coppie felici e non, artisti in crisi. In ognuna di esse il disegno si fa narrazione, coglie un momento rivelatore, fa emergere sentimenti e desideri, speranze e paure: tutto ciò che ci rende umani. In Aiuto! Hilfe! Davide cerca per ore il suo bambino che si è perso nelle vastità del parco di Tempelhof. In Gita di classe due professori accompagnano gli studenti in giro per Parigi. Entrambi i racconti parlano di italiani all'estero in situazioni che mettono alla prova loro stessi e la familiarità con il luogo. Il pittore racconta il soggiorno a Ischia dell'artista simbolista Böcklin a partire da una lettera indirizzata alla moglie. Storia di Gabriel C. si ispira a una serie di documenti clinici inediti riscoperti da Hubert Bieser all'ospedale psichiatrico Ville-Évrard, dove furono ricoverati i soldati della prima guerra mondiale con disturbi mentali. Mai guardarsi indietro, Matilde racconta la performance - e i dissidi esistenziali - di alcune giovani attiviste per il clima.