"In tutti i racconti di iniziazione, i riti occupano grande spazio. Riti di parole, di pensieri. Riti di corpi, di desideri. In questo volume il rito dei corpi passa attraverso la prova delle trenta campanelle. E il rito delle parole nel linguaggio diplomatico è anch'esso una prova. Tra la costrizione e la libertà, gli spazi si restringono. Il gioco si fa duro. Il tempo delle illusioni finisce. Alcuni accetteranno i loro limiti, altri cercheranno di superarli. Alcuni seguono la loro vita. Altri il loro destino. Chi è il più saggio tra loro? Difficile a dirsi... Non tutti hanno un destino." (Jean Dufaux)