Graphic novel ispirata al romanzo di Carlo Collodi. La saga del burattino più famoso del pianeta continua con il Pinocchio di Luigi De Pascalis, autore che ha già pubblicato con La Lepre Edizioni i romanzi Rosso Velabro, Il labirinto dei Sarra e La pazzia di Dio. Lo scrittore abruzzese si cimenta con una graphic novel di grande impatto visivo, destinata a sorprendere quanti lo conoscono solo come romanziere, ma non certo chi segue da decenni la sua attività di pittore e illustratore, iniziata sin dall'infanzia e da allora praticata in parallelo alla scrittura, mantenendo uno stretto legame tra le due forme espressive. Il nuovo Pinocchio di De Pascalis ha un sapore volutamente rétro: è simile a un album di ricordi familiari, con le sue tavole color seppia che l'autore ha acquarellato con inchiostro grasso e realizzato "all'antica", disegnando direttamente su lastre di acetato. A fare da contrappunto alle trasparenze del seppia è la concretezza un segno inquieto, ricco di chiaroscuri, che rendono giustizia all'allure fantastica del racconto e anche alla sua causticità.