Quest'opera ci porta in una dimensione onirica in cui identità, simboli culturali e sensazioni si mescolano in quello che sembra un viaggio alla ricerca di sé e allo stesso tempo una discesa nel concetto Io. Immagini e testi si fondono delicatamente, ampliando la potenza espressiva dei rispettivi linguaggi. I testi scritti dall'autore accompagnano la parte grafica realizzata con le tanto dibattute AI. D'Isa si conferma un grande artista digitale e un importante sperimentatore culturale, forza lo strumento alla ricerca dell'umano e dell'imperfetto. Il vero viaggio è quello nei nostri immaginari, molteplici e mai univoci, ci ritroveremo davanti a paesaggi fuori dalla realtà in cui ci sembra di essere già stati, attraverseremo frammenti di ricordi mai vissuti. Una ragazza ne cerca un'altra, che forse è se stessa, e una chimera mutaforma, sintesi perfetta del lavoro iconografico che regge l'intera narrazione: alla fine ci sembrerà di risvegliarci da un sogno.